THE DROP EXPERIENCE - IL MONDO SOTT'ACQUA SOTTO LO STRETTO DI MESSINA
E se rivoluzionassimo l'idea delle funivie per collegare lo Stretto di Messina?
CAMBIA PROSPETTIVA
E se rivoluzionassimo l'idea di funivia in relazione - ad esempio - al mare?
Un sistema pensato per il trasporto e allo stesso tempo per il panorama marino. Chi l'ha detto d'altronde che Maometto vuole andare in montagna?
Questo progetto avrebbe una possibile applicazione nelle Isole Canarie, tra i grattacieli di Dubai o addirittura diventare la soluzione per lo stretto di Messina.
Viaggare dalla Calabria alla Sicilia diventerebbe un’attrazione turistica unica nel suo genere capace di conquistare milioni di turisti da tutto il mondo. Immaginate una funivia con dei binari che viaggiano in parte sulla terraferma e in parte s’immergono nel fantastico mondo marino, visitando l’ecosistema marino dello stretto di Messina, unico al mondo. Lo stretto di Messina connette il Mar Tirreno a Nord al Mar Ionio, a Sud, al centro del Mediterraneo. Nel suo punto più stretto, tra la Torre Faro e la Villa San Giovanni, questa eccezionale funivia misurerebbe soltanto 3.1 km.
Questo concetto è molto flessibile, come possiamo notare in questi tre scenari.
Idea per il posizionamento dei sedili al suo interno: otto posti disponibili disposti in tre file, 3-3-2.
COMFORT
tutto o niente:
Underwater view
Vista dall'interno della cabina
ABSTRACT
PERCHÉ
La cabinovia è un elemento che si attribuisce solitamente alla montagna. E se così non fosse? E se rivoluzionassimo il pensiero di funivia pensando ad esempio al mare? Un sistema pensato per il trasporto ma anche per avere un panorama del fondale marino contemporaneamente. In fondo, chi l’ha detto che Maometto vuole andare in montagna?
​
COSA
Creare una cabina che sia una combinazione tra le caratteristiche della funivia ed alcuni elementi del pedalò, ovvero la ruota a pale, sfruttando l’energia meccanica e quindi il lavoro umano; avendo così vantaggi, come ad esempio un trattamento non invasivo degli animali e del loro habitat; un luogo d’incontro non convenzionale e un’attrazione turistica innovativa; una conoscenza più approfondita del mondo marino; e in uno dei nostri scenari, c’è anche il vantaggio di non doversi immettere nel traffico di grandi città. Il vantaggio più importante è sicuramente l’ecologia.
​
COME
L’idea parte analizzando il meccanismo classico ed originale dell’andata/ritorno sostituendolo in un unico circuito. Se fino ad ora la partenza era A e il ritorno B, in uno degli scenari la partenza sarà A e il ritorno sarà comunque A. La tipica fune verrà accompagnata da un sistema di binari che partiranno al livello 0 del mare mantenendo la stessa altezza finché non si raggiungerà un livello abbastanza profondo per far sì che la cabina s’immerga del tutto nel mare. Nel caso della cabina con pedali, gli utenti avranno il controllo della cabina, soffermandosi o meno su ciò che sarà più interessante vedere. Ovviamente la cabina sarà totalmente trasparente così da potersi godere l’intero spettacolo.
​
PER CHI
La Drop cable car è il luogo d’incontro ideale per molteplici categorie di persone, di cui turisti, famiglie, sportivi, ricercatori e scolaresche.
E’ l’attrazione ideale per i turisti che desiderano un tocco d’avventura alla loro vacanza e per le famiglie che vogliono trascorrere un pomeriggio non ordinario; è un’occasione per i bambini per
andare a vedere dal vivo l’ambiente marino; è un ottimo e instancabile servizio di trasporto per ricercatori e sportivi. Analizzando anche le situazioni attualmente esistenti in tutto il mondo, immaginiamo che il nostro progetto possa avere una possibile applicazione tra le isole Canarie, tra i grandi grattaceli di Dubai o anche diventare finalmente la soluzione allo Stretto di Messina.
Design: Beatrice Ferro, Gaia Marrone, Vanessa Santise